Certificazione FSC ® Legno Carta Viscosa - Cos’è, come ottenerla e costi da sostenere

Hai meno di 15 dipendenti e sei del settore legno/carta?

FSC è il sistema di certificazione forestale indipendente più rigoroso e affidabile al mondo sostenuto da ONG, consumatori e aziende, che fornisce strumenti affidabili per proteggere le foreste, verificando le filiere dalla foresta al consumatore finale.

Da oggi per le aziende di piccole dimensioni, ottenere la certificazione FSC diventa più economico e semplice. Se la tua azienda ha meno di 15 dipendenti oppure un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro, FSC acconsente la creazione di gruppi capeggiati da società private come la nostra QualityNet, che NON devono essere partecipate da fondi pubblici.

Noi di QualityNet srl siamo la prima di queste società ad aver creato in Italia, nel 2015, l’omonima capogruppo CoC FSC (Chain of Custody) per la certificazione FSC. Nel 2021 ha dato vita al secondo gruppo, denominato QualityWood.

Le aziende presenti all’interno dei due gruppi, sono aziende italiane distribuite su tutto il territorio nazionale, provenienti da settori diversi (cellulosa, legno, mobili, cartotecnica, grafica, stampa, viscosa, ecc.), sulla falsariga dell’esperienza inglese, dove sono nate le prime capogruppo forestali.

QualityNet e il secondo gruppo QualityWood, ti possono offrire dei risparmi sulla certificazione e i seguenti servizi:

1. consulenza per l’implementazione di una CoC FSC c/o l’azienda aderente,
2. supporto durante eventuali audit che l’Ente Certificatore potrà effettuare a campione,
3. gestione e mantenimento negli anni della CoC certificata.

Il protocollo di certificazione FSC (Forest Stewardship Council) è interessante per le aziende perché rappresenta un valido strumento per comunicare al mercato che la propria azienda rispetta le foreste e piantagioni da cui esce la cellulosa da cui si approvvigiona.

Foreste e piantagioni le quali a loro volta devono essere in possesso di un sistema di gestione (Forest Management) che garantisca una corretta gestione responsabile e sostenibile degli alberi ivi presenti (es. come vengono tagliati e/o piantati, le sostanze chimiche utilizzate, ecc.).

Scarica la nostra Guida alla Certificazione FSC (formato .pdf online)

Gli step del nostro intervento

L’intervento si suddivide in azioni temporali distinte: il processo per l’ottenimento della certificazione FSC e quello per il mantenimento.

• Raccolta dati aziendali vengono raccolti i dati di input, movimentazione e output dei flussi di materiale, per focalizzare tutte le aree aziendali coinvolte nella gestione del prodotto certificato e di eventuali “punti critici”.
• Elaborazione delle informazioni e stesura del manuale e delle procedure viene predisposto un Manuale di Rintracciabilità del Prodotto Certificato, preparato in accordo con quanto previsto dallo standard, sino all’editing finale delle singole procedure.
• Predisposizione di Istruzioni Operative per i Reparti Operativi vengono standardizzate le modalità operative dei diversi reparti operativi aziendali, per evitare un potenziale mescolamento incontrollato di materiale certificato con materiale non certificato, nelle diverse fasi di processo.
• Addestramento del personale e verifica finale del sistema alla conclusione della fase di implementazione del Sistema di Rintracciabilità del Prodotto Certificato (CoC), ne viene diffusa la conoscenza presso tutto il personale coinvolto e viene condotto un audit finale, al fine di garantirne la funzionalità in ogni sua fase.
• Mantenimento annuale Per garantire il rispetto della conformità prevista dallo standard FSC, le due capogruppo QualityNet® e QualityWood® avranno la responsabilità di controllare il mantenimento della CoC implementata nelle aziende dei rispettivi gruppi.

Le domande piu’ frequenti

La certificazione FSC® è obbligatoria?

No, è volontaria, anche se in determinati mercati lo è di fatto a livello commerciale. Si pensi ad esempio a quelle aziende che operano in subfornitura rispetto a grossi committenti (es. GdO, multinazionali, ecc.), o quelle che lavorano con la pubblica amministrazione (es. CAM: crediti ambientali minimi) o in determinati settori (es. edilizia: Direttiva Materiali da Costruzione) o filiere (legno-arredo/edilizia: protocolli di green building quali il LEED® americano), ecc.

Se la certificazione FSC non è obbligatoria, perché mi viene richiesta dal mio committente?

Perché vuole essere garantito sul fatto che la vostra organizzazione utilizzi cellulosa proveniente da fonti certificate, gestite cioè in modo responsabile e sostenibile.

La certificazione FSC in quali Paesi è riconosciuta?

E’ un protocollo internazionale, riconosciuto quindi in tutto il mondo.

Se ho usato materiali ecologici posso mettere la dicitura FSC sul prodotto?

Pur essendo la norma di sistema (o aziendale), sono in grado di certificare il prodotto se dimostro ad esempio che se entra in azienda un metro cubo di legno, ne uscirà poi il corrispondente, o di meno, tenendo conto di eventuali scarti. Sul prodotto in uscita potrò quindi apporre il marchio. L’FSC si può quindi definire un marchio ecologico, anche se sul concetto di “salubrità” c’è parecchia confusione, nel senso che non esiste uno schema di certificazione di prodotto omnincomprensivo riguardante tutti gli aspetti di salubrità di un prodotto. Oltre a FSC, esistono di volta in volta dei marchi ad hoc, quali ad esempio: PEFC (molto simile a FSC), GreenGuard (per quanto riguarda i VOC), EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto, Blue Angel (Certificazione di Prodotto tedesca), Ecolabel (Certificazione di Prodotto europea), ecc.

Posso utilizzare prodotti non salubri in presenza di questa certificazione?

Sì, fatto salvo il fatto che un manufatto deve essere conforme alla legislazione vigente (Direttiva REACH: es. contenuto di sostanze chimiche quali formaldeide, ftalati, ecc.)

Nel settore legno-arredo gli schemi di certificazione sono diversi tra loro?

Oltre ad FSC, promosso dalle associazioni ambientaliste quali WWF e Greenpeace, esistono altri schemi di certificazione, quali ad esempio PEFC. FSC e PEFC non si riconoscono tra loro anche se di fatto si assomigliano, ed entrambi sono diffusi a livello internazionale.

Costruisco manufatti ecologici e per ogni commessa il mio prodotto è diverso, come posso fare?

Dipende cosa s’intende per “ecologico”. In ogni caso, il protocollo FSC-STD-40.004, essendo una norma che riguarda la rintracciabilità della cellulosa nella mia azienda, è legata al prodotto che vi viene lavorato. Che sia una commessa o 100 commesse, la norma è sempre valida. L’importante è che ci sia corrispondenza in entrata tra materiale certificato e quello che andrò a vendere certificato. Esempio comprerò 100 metri di faggio e ne andrò a vendere il corrispettivo in uscita. Ovviamente non sarò obbligato ad acquistare tutto il materiale certificato, né di venderlo tutto certificato, ma a seconda delle richieste provenienti dal mercato.

Quanti tipi di certificazione esistono e come avvengono?

Oltre a quelle individuali, esistono poi certificazioni di gruppo, in cui è la capogruppo che viene certificata e questa a sua volta controllerà le aziende che vi fanno parte. Questa soluzione è fattibile solo nel caso l’organizzazione abbia un organico inferiore ai 15 dipendenti. Per quanto riguarda l’iter, di solito ci si avvale di un consulente per l’implementazione del sistema, che, una volta terminato, verrà poi sottoposto alla verifica da parte di un ispettore di un Ente Certificatore accreditato. Le verifiche avvengono una volta all’anno. Il certificato dura cinque anni.