In un articolo de “Il sole 24 ore” dal titolo “Filiera in allarme in tutta Europa per i possibili effetti del regolamento Eudr, che rischia di frenare anche l’export dell’arredo italiano” il presidente di Fedecomlegno sottolinea le criticità emerse per il nuovo regolamento EUDR che dovrebbe entrare in vigore a partire dal 30 dicembre 2024.
Sempre il presidente sottolinea che “… questo regolamento è un mostro burocratico che renderà la vita impossibile a tante piccole aziende, che non hanno gli strumenti per adempiere a tutte le richieste di tracciabilità richieste dalla nuova normativa”.
Anche noi di QualityNet stiamo analizzando in dettaglio la normativa e ci stiamo interrogando sulle necessità di una revisione o quanto meno di uno spostamento della data di applicazione. Grossi problemi sono legati alla geolocalizzazione dei materiali usati, indicato nell’art.3 della norma. Ricostruire l’intera filiera che rende possibile la nascita di un mobile è molto difficile per quelle realtà che non hanno gli strumenti o le strutture aziendali adatti – e in generale per tutte le aziende.
Ad esempio se un’azienda usa nobilitato, il fornitore dovrà fornire informazioni sul legno usato per il truciolare (che però mescola decine di provenienze durante la produzione) e della carta (stesso discorso), quindi potrei avere su un unico articolo 20 geolocalizzazioni del materiale in origine.
Moltiplichiamo poi per altri elementi che compongono il mobile: tranciato, spine, mdf, masselli in legno ecc, capite che portarsi dietro queste informazioni diventa impossibile per alcune aziende, complesso per tutte, ma soprattutto oneroso nella gestione e nei costi.
Se la tua azienda è potenzialmente interessata al nuovo regolamento EUDR e vuoi capire come agire in tempo, allora non esitare a contattarci al numero 049/9003612 o scriverci.