Certificazione CAM o conformità CAM: facciamo chiarezza

I Criteri Minimi Ambientali, sono sempre più spesso richiesti alle aziende che devono partecipare a bandi indetti dalla pubblica amministrazione (Green Public Procurament – GPP).  I settori che attualmente coinvolgono il maggior numero di aziende sono quelli dell’arredamento per interni, arredo urbano, edilizia, carta, tessile, infrastrutture stradali.

E’ tuttavia necessario fare chiarezza su cosa significa avere un prodotto certificato rispetto ad avere un prodotto conforme, perchè le due cose non si possono usare in modo indistinto. Partiamo subito dicendo che i CAM non sono una certificazione.

Cos’è la Certificazione?

La certificazione è un processo formale attraverso il quale un ente terzo indipendente su richiesta specifica dell’azienda, verifica e attesta che un prodotto, un sistema o un servizio soddisfa a specifiche norme, regolamenti, standard o requisiti.

Possono esserci certificazioni volontarie e certificazioni obbligatorie. La maggior parte delle certificazioni che riguardano il prodotto sono volontarie.

Questi requisiti possono riguardare la qualità di un prodotto, la sicurezza nell’uso, l’impatto ambientale per produrlo. Soprattutto quest’ultimo negli ultimi anni, sta acquisendo sempre più importanza in seguito a diverse direttive comunitarie e regolamento, che impongono alle aziende di produrre in modo sempre meno impattante per l’ambiente.

Qualità: Il prodotto deve presentare caratteristiche tecniche e funzionali definite (es. resistenza, durabilità, finiture). Spesso le aziende fanno effettuare specifici test di laboratorio basati su specifiche norme UNI.

Sicurezza: Il prodotto non deve presentare rischi per la salute o l’incolumità delle persone (es. assenza di sostanze tossiche, stabilità nel tempo, comportamento al fuoco, ecc). Un esempio noto a tutti è la marcatura CE obbligatoria per molti prodotti immessi sul mercato europeo o la marcatura UKCA per il Regno Unito.

Ambiente: Il processo produttivo e il prodotto finito devono rispettare determinati standard ambientali (es. riduzione dell’impatto ecologico, utilizzo di materiali riciclati, riduzione emissioni VOC).

Nel mondo del legno/arredamento ad esempio esistono diverse certificazioni che variano a seconda della normativa di riferimento.

In ambito ambientale quelle più note sono sicuramente la certificazione FSC e la certificazione PEFC a cui si aggiunge la certificazione EPD che si sta rapidamente diffondendo in quasi tutti i settori. Si tratta in tutti i casi di  certificazioni volontarie.

L’elemento carateristico delle certificazioni dunque è l’intervento di un ente terzo indipendente che sotto la propria responsabilità, certifica il prodotto. E chiaro che questo intervento richiede un esborso economico da parte delle aziende. Il vantaggio per l’azienda è sicuramente quello della credibilità dell’affermazione contenuta nel certificato, migliorando così l’immagine aziendale e facilitando l’accesso a nuovi mercati.

Cos’è la Conformità?

La conformità indica il rispetto di un prodotto o di un processo a specifiche norme, standard o requisiti stabiliti.

Nel caso specifico dei CAM, che sono appunto dei decreti ministeriali quindi atti normativi aventi efficacia di legge formale, questi forniscono indicazioni alla stazione appaltante su quali sono i requisiti tecnici, le clausole contrattuali nonchè la definizione del criterio di aggiudicazione, da inserire nella stesura dei bandi.

Un’azienda, per poter partecipare a un bando della pubblica amministrazione, deve quindi rispettare le condizioni imposte dai CAM in relazione al proprio settore. E’ quindi l’azienda stessa, che sotto la sua responsabilità (anche penale), stabilisce se il proprio prodotto rispetta o meno le condizioni imposte dai CAM. In questo senso si parla di prodotto o servizio conforme ai CAM.

Si tratta di una differenza di non poco conto rispetto al concetto di certificazione visto in precedenza.

E’ importante che l’azienda abbia al proprio interno le competenze tecniche per decidere il grado di affidabilità delle proprie affermazioni.

Non è raro che l’azienda stessa chieda assistenza a un’azienda esterna specializzata in analisi di conformità, per redigere quello che viene chiamato in gerco tecnico unReport Tecnico CAM che analizza punto per punto le conformità e le non conformità del proprio prodotto/servizio e indichi all’azienda il percorso da seguire per ottenere tale conformità. All’interno del report saranno indicati tutti i documenti necessari al raggiungimento della conformità, e tale report sarà quello che il committente analizzerà.

In questo modo l’azienda ha una maggiore garanzia che la partecipazione a un bando e l’eventuale assegnazione, non porti a contenziosi con conseguente perdita di reputazione e danno economico.