ESG è l’acronimo di Environmental, Social e Governance. Il rating ESG è una valutazione che misura le performance di un’azienda in base a criteri ambientali, sociali e di governance. In pratica, è un modo per capire quanto un’azienda sia sostenibile e responsabile.
Questa valutazione pone l’attenzione sul contesto all’interno del quale operano le imprese e in particolar modo sulla loro responsabilità ambientale e sociale assumendo, quindi, un ruolo importante anche per l’ottenimento di finanziamenti.
Le banche, come istituzioni finanziarie, hanno un ruolo cruciale nella transizione verso un’economia più sostenibile quindi spesso inviano questionari ESG alle aziende per capire il rischio di credito associato all’azienda. Oltre a questo devono rispondere di normative in continua evoluzione e devono adeguarsi rapidamente.
Un basso rating ESG per un’azienda può indicare una maggiore probabilità di insolvenza o di perdite finanziarie legate a fattori ambientali o sociali.
Un punto cruciale nella valutazione delle risposte fornite dall’azienda è l’affidabilità
dei dati. Questo è il motivo per cui non è da sottovalutare il questionario che la banca invia all’azienda.
Ma su quali domande si basa un tipico questionario ESG?
Per la parte ambientale il primo elemento critico richiesto è la stima delle emissioni di gas serra così come previste dal protocollo GHG. E’ il primo vero scoglio che le aziende devono superare perchè il resto è facilmente reperibile, come il consumo di acqua e il quantitativo di rifiuti prodotti dall’organizzazione.
La stima delle emissioni di gas serra, deve essere condotta con appositi software (vedi carbonfacile.com) oppure avvalendosi di società esperte nel calcolo delle emissioni di CO2e (CO2 equivalente) che è l’unità di misura con cui dovrà essere espresso il valore risultante. Un’azienda che dimostra un calo negli anni delle emissioni avrà un punteggio ESG maggiore.
Per la parte sociale, sebbene spesso meno oggetto di ricerca rispetto alle questioni ambientali o economico-finanziarie, le domande riguardano un pò tutto il rapporto tra l’azienda, i lavoratori, i clienti e fornitori. Dati che spesso sono reperibili consultando il reparto amministrativo e/o lo studio commercialista. Tipiche domande riguardano la gestione trasparente delle buste paga, l’applicazione di accordi di categoria, la garanzia di sicurezza sul lavoro, la parità di genere, la formazione professionale.
Per la parte di governance si pone l’attenzione sulla dimensione interna dell’azienda e sulla composizione del suo Consiglio di Amministrazione. Si otterrà un rating più elevato ad esempio se si collegano gli obiettivi legati alla sostenibilità con le retribuzioni del CdA.
Concludendo, l’invio di questionari ESG da parte delle banche è uno strumento importante per promuovere la sostenibilità e indirizzare i flussi finanziari verso attività più responsabili. Rispondere in modo accurato e con dati replicabili è di estrema importanza per le aziende, quindi il fai da te è sconsigliato.
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