La ditta QualityNet srl, capogruppo ed ufficio centrale per i gruppi FSC® e PEFC QualityNet e QualityWood sottoscrive tale politica in relazione ad origine legale del legno ed alle condizioni sociali dei lavoratori che rende disponibile alle parti interessate.
Dichiara inoltre che suddetta politica viene sottoscritta anche da tutte le aziende partecipanti ai gruppi sopra menzionati che dichiarano e sottoscrivono i contenuti in essa presenti che vengono verificati durante gli audit annuali da parte della capogruppo.
L’azienda, dichiara il proprio impegno per l’ambiente attraverso la ricerca ed acquisto di prodotti certificati secondo la Coc e rendendo disponibili nel mercato, prodotti che ne dimostrino la sua immagine ed attenzione verso il verde e la sostenibilità e di conseguenza dichiara di non essere direttamente o indirettamente coinvolta in attività di:
- taglio illegale, commercio illegale di legno o di prodotti forestali;
- violazione di diritti umani e tradizionali nelle operazioni forestali;
- distruzione di foreste ad alto valore di conservazione;
- significativa conversione delle foreste in piantagioni o ad uso non forestale;
- introduzione di organismi geneticamente modificati;
- f) Violazione della convenzione ILO, così come definito nella dichiarazione sul principi fondamentali del diritto al lavoro del 1998.
In accordo ai criteri di buona gestione forestale, condivide i seguenti principi
- a) secondo FSC:
- Rispetto delle leggi nazionali in vigore nonché dei trattati e degli accordi internazionali;
- riconoscimento e tutela della proprietà e dei diritti d’uso della terra e delle risorse forestali;
- riconoscimento e tutela diritti delle popolazioni indigene che dipendono dalla foresta;
- rispetto dei diritti dei lavoratori e delle comunità locali, con attenzione alla sicurezza sul lavoro e al benessere economico e sociale;
- promozione di un uso efficiente dei molteplici prodotti, servizi e benefici ambientali e sociali che derivano dalla foresta;
- conservazione della biodiversità, tutela del paesaggio, delle funzioni ecologiche, della stabilità e della integrità della foresta;
- attuazione di un piano di gestione forestale, adatto alla scala ed intensità degli interventi, con chiari obiettivi di lungo periodo;
- monitoraggio e valutazione della foresta, delle attività di gestione e dei relativi impatti
- conservazione delle foreste di grande valore ecologico-naturalistico, con importanti funzioni protettive o di grande significato storico-culturale;
- gestione delle piantagioni forestali in accordo ai principi precedenti, in modo da ridurre la pressione sulle foreste naturali e promuovere e di promuoverne il ripristino e conservazione.
- b) secondo PEFC:
- non devono essere introdotti organismi geneticamente modificati (OGM), almeno fino a quando la scienza non dimostrerà in modo certo che non determinano un impatto sugli ecosistemi naturali;
- l’eventuale uso delle biotecnologie deve essere basato sull’approccio precauzionale, dopo adeguata sperimentazione scientifica con appropriate prove di campo;
- i livelli di utilizzazione forestale devono essere sostenibili per periodi di almeno 10 anni;
- i livelli di raccolta dei prodotti forestali non legnosi non devono eccedere quelli che possano essere sostenuti su un lungo periodo;
- le operazioni di gestione forestale devono prendere in considerazione anche i valori estetici delle foreste;
- i gestori forestali sono incoraggiati a considerare l’ampio spettro di servizi ambientali forestali offerti dal bosco e a considerare il mercato di questi servizi;
- PEFC Italia, e le entità associate e certificate di dimensione adeguata, sostengono la ricerca forestale finalizzata al miglioramento della salute, della produttività e della gestione delle risorse forestali;
- i proprietari e i gestori forestali sono invitati a calcolare l’assorbimento netto di carbonio della gestione forestale e a considerare anche queste informazioni quando sviluppano le strategie di gestione forestale. PEFC Italia collaborerà alla conoscenza e alla definizione di standard sull’assorbimento di CO2 da parte delle formazioni forestali (compreso attività come la partecipazione in progetti a grande scala, monitoraggio del carbonio forestale, e/o certificazione dei crediti di carbonio).
Di conseguenza l’organizzazione si assume l’impegno di:
- Favorire e diffondere i marchi relativi ai sistemi di gestione forestale da essa utilizzati nella Coc;
- ogni qualvolta sia possibile, proporre l’utilizzo di materiale certificato al fine di favorirne l’acquisto e lo sviluppo;
- conseguire e mantenere nel tempo la certificazione della Catena di Custodia (Chain of Custody) al fine di garantire la provenienza del legno, tramite la rintracciabilità, partendo dalla fattura di vendita del prodotto certificato, fino alla fattura di acquisto della materia prima utilizzata;
- verificare le dichiarazioni fatte dai fornitori sulla certificazione Coc nei materiali a base legno acquistati;
- usare prodotti a base legno di provenienza sempre controllata, richiedendo e verificando che esso non provenga da aree classificate a rischio, in cui siano violati i diritti civili, umani e tradizionali, in contrasto con le leggi forestali esistenti, provenienti da aree protette o foreste geneticamente modificate; rispettare le regole di gestione dello standard e del gruppo COC di cui è parte.
- applicare norme e regolamenti, previsti dalla legislazione e dal contratto nazionale lavoratori per il settore di appartenenza dell’azienda, per la tutela dei diritti dei lavoratori, con particolare riferimento a garantire sicurezza sul lavoro, libertà di associazione, formazione ed addestramento; inoltre di garantire e tutelare i lavoratori escludendo pratiche quali il lavoro minorile, lavoro forzato ed abusi, limitazioni della libertà, pratiche discriminatorie, minacce, trattenuta del salario legalmente spettante.