Nel nuovo regolamento EUDR che entrerà in vigore il 30 dicembre 2024, un tema sicuramente cruciale per le aziende è la valutazione del rischio di deforestazione e degrado forestale.
Il principio che sta alla base è promuovere catene di approvvigionamento a deforestazione zero, tenendo conto, al contempo, della protezione dei diritti umani e dei diritti dei popoli indigeni e delle comunità locali, sia nell’Unione che nei paesi terzi.
Il criterio che ha portato alla scelta delle 8 materie prime “critiche” in questo contesto, che ricordiamo essere palma da olio, soia, legno, cacao, caffè, bovini, e gomma, si è basato sui dati di consumo (palma da olio (34,0 %), soia (32,8 %), legno (8,6 %), cacao (7,5 %), caffè (7,0 %), bovini (5,0 %) e gomma (3,4 %))) all’interno dell’Unione, e sull’impatto che ognuna ha a livello europeo e mondiale sulla deforestazione e degrado forestale.
Come un’azienda può preparasi per valutare il rischio di deforestazione associato alla propria produzione o commercializzazione?
Un primo passo è esamina il proprio portafoglio prodotti e identificare quelli contenenti materiali contemplate dal regolamento EUDR
Per ogni prodotto, si classificano tutti i fornitori diretti e indiretti, compresi i subfornitori, per ottenere una visibilità completa sull’origine delle materie prime. E’ importante richiedere ai fornitori di fornire informazioni precise sulla provenienza dei prodotti e sulle pratiche agricole utilizzate.
E’ necessario poi passare alla fase di analisi dei dati raccolti per identificare i fornitori e le aree a maggior rischio di deforestazione, utilizzando strumenti come le mappe satellitari e i dati di geolocalizzazione al fine di monitorare i cambiamenti nell’uso del suolo.
L’utilizzo di un software o servizi online dedicati può essere d’aiuto, non solo per la ricerca ma anche per la digitalizzazione di tutte queste informazioni. I servizi online più usati sono “Global Forest Watch” e “Copernicus”, anche se da soli sono poco utili soprattutto se si hanno decine di verifica da effettuare.
QualityNet è in grado di assistervi in tutti questi passaggi, avendo sviluppato software interni in grado di gestire con precisione tutta la mole di dati in arrivo dai fornitori. Non aspettare la scadenza ufficiale del 30 dicembre 2024 e avvantaggiati partendo adesso. Puoi contattarci telefonicamente per ogni informazione ulteriore al numero 049/9003612 oppure scriverci via web cliccando qui.