Conformità alla Timber Regulation

Le nuove regole per il mercato del legno

Il Regolamento, entrato in vigore nel 2013, vieta l’immissione sul mercato europeo di legname tagliato illegalmente. Introduce degli obblighi in capo ai soggetti che immettono per la prima volta sul mercato legname, prodotti in legno e derivati del legno e – in misura minore – ai soggetti che a valle di questa importazione commercializzano o trasformano il materiale.

Gli “operatori”, cioé persone fisiche o giuridiche che immettono per la prima volta il materiale sul mercato interno europeo, sono tenuti a esercitare una cd. “Due Diligence”, allo scopo di ridurre al minimo il rischio di immettere sul mercato legname (o suoi derivati) tagliato illegalmente.

L’onere di valutare il rischio associato all’importazione, scatta prima dell’introduzione del prodotto sul mercato europeo, cioè prima del suo sdoganamento. Ma non è necessario fare una Due Diligence per ogni singolo ordine. Se l’azienda acquista regolarmente lo stesso tipo di prodotto dallo stesso fornitore e la filiera rimane la stessa (ovvero stessa specie legnosa che compone il prodotto, stesso paese/paesi da cui il legno proviene, stessa – se del caso – regione/regioni subnazionali e stessa/e concessioni di taglio) sarà possibile considerare una valutazione del rischio ogni 12 mesi.

Anche le persone fisiche o giuridiche che vendono o acquistano sul mercato interno legname e / o derivati del legno già immessi sul mercato (da un soggetto terzo, importatore), devono conformarsi al Regolamento. Sono tenute infatti a tenere registri dei propri fornitori e clienti, al fine di rendere possibile la tracciabilità del materiale.

Si consideri infine, che con DM del 9 febbraio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 116 del 17/05/2021, è stato istituito il Registro Nazionale degli Operatori EUTR (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2021/05/17/116/sg/pdf). L’iscrizione al Registro diverrà obbligatoria quando verranno pubblicate le modalità di iscrizione on-line. Scopo del registro sarà quello di dare all’Autorità Competente (MIPAAF) un quadro completo degli interlocutori “da supportare e stimolare alla corretta applicazione del Regolamento Legno”.

Infine, a seguito della Brexit, è stato istituito l’UKTR (UK Timber Regulation) che impone obblighi analoghi a chi effettua prima immissione sul mercato inglese.

Infatti, l’UK Timber Regulation in England, Scotland and Wales, è entrato in vigore dal 1 gennaio 2021 in UK, è opportuno fare un “check” se si hanno (o si avranno) clienti ubicati in UK. Northern Ireland invece rimarrà soggetta all’EUTR

Causa BREXIT, infatti, l’UK è considerato a tutti gli effetti un Paese NON UE. Questo comporta che le aziende inglesi si configurano come “Operatori UK” e quindi si troveranno ad essere responsabili dell’immissione del prodotto sul territorio Inglese. Ai loro fornitori (ad esempio Europei) sarà quindi richiesto di fornire le evidenze documentali che traccino la catena dall’origine (BOSCO) fino alla fase di esportazione, anche se il bosco è ubicato in Europa.

Anche in questo caso, qualora un’azienda avesse clienti in UK, QualityNet offre assistenza anche per supportare le aziende del settore legno-carta coinvolte in questo mercato.

Cosa ti offriamo

Le nostre attività di assistenza tecnica comprendono tutto quanto è necessario per mettervi a norma: dalla raccolta delle informazioni, alla verifica documentale relativa alla conformità alla legislazione applicabile di riferimento del legname e dei prodotti legnosi, alla sua valutazione del rischio, finanche alla messa in essere di tutta una serie di eventuali azioni di Mitigazione necessarie per l’attenuazione del rischio identificato.

Gli step del nostro intervento

Questa conformità rappresenta un obbligo. Se siete i primi importatori sul mercato europeo di legname o di prodotti da esso derivati, dovete adottare un sistema di “Due Diligence”. Noi possiamo assistervi nella raccolta di informazioni sui prodotti da importare, nella valutazione del rischio e nella individuazione delle migliori strategie per l’attenuazione dell’eventuale rischio identificato. Possiamo assistervi nello stabilire una politica interna di fornitura del legname, definirne la procedura, identificare le responsabilità, formare i dipendenti, stabilire un sistema di monitoraggio dei risultati.

Se siete invece un’azienda che sta “a valle” ed acquista prodotti legnosi già immessi ad esempio in “libera pratica” all’interno del mercato UE, il vostro solo obbligo sarà quello di tenere per 5 anni il registro dei fornitori (dai quali acquistate prodotti in legno e/o derivati) e dei clienti ai quali vendete, al fine di consentire la tracciabilità.

La certificazione di Catena di Custodia (CoC) FSC® e/o PEFC® non è accettata come prova automatica di conformità al Regolamento, ma sicuramente fornisce garanzie sull’affidabilità del fornitore e sulla corretta identificazione dei prodotti importati; inoltre, avendo una filiera di soggetti certificati, partendo dall’Unità Forestale da cui viene tagliato il legno, è facilitato il processo di recupero delle informazioni necessarie per implementare la propria Due Diligence aziendale.